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Mittente |
Caro Annibale |
Destinatario |
Bernardi Giovan Battista |
Data |
23/4/1540 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ravenna |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Per la copia de la lettera che si manda al Reverendissimo Camerlingo, vedrete che di qua |
Contenuto e note |
In vista di un ulteriore disordine in Romagna, come comunicato anche al camerlengo [Guido Ascanio Sforza], Annibal Caro ricorda a Giovan Battista Bernardi, cameriere segreto del papa, l'importanza del sostegno della corte pontificia, ribadendo le difficoltà di Giovanni Guidiccioni che si vede privo di rifornimenti bellici e risorse economiche. Annibal Caro richiede poi di sollevare dall'incarico l'attuale governatore di Ravenna, il Trevi [Giovan Battista de' Valenti], a favore di Carofiglio [Fabio Carofiglio], con il consiglio di usufruire dell'aiuto del camerlengo [Guido Ascanio Sforza]. La lettera si chiude con l'avviso del prossimo arrivo a Roma del Carofiglio [Fabio Carofiglio]. [La missiva si trova nel codice apografo Paris, Fonds Italien, Ital. 1707, cc. 96v-97r, che tràdita il libro di lettere fatto allestire da Annibal Caro; è edita per la prima volta in 'Lettere inedite di Annibal Caro' con annotazioni di Pietro Mazzucchelli, Milano, Pogliani, 1827-1830, vol. I, pp. 72-73]. |
Fonte o bibliografia |
Annibal Caro, Lettere Familiari, edizione critica con introduzione e note di Aulo Greco, Firenze, Le Monnier, 3 voll., 1957-1961, vol. I, pp. 193-194. |
Compilatore |
Burattini Ilaria |
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