|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Caro Annibale |
Destinatario |
Guidiccioni Giovanni, vescovo di Fossombrone e Presidente di Romagna, poi Legato della Marca |
Data |
15/2/1540 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
[Casal de' Frati di Porto] |
Luogo di arrivo |
Forlì |
Incipit |
A hore XIX giunsero le celate al Castello di Savignano, e subbito |
Contenuto e note |
Annibal Caro comunica al vescovo Giovanni Guidiccioni, presidente di Romagna, che alcune truppe pontificie hanno finalmente raggiunto le porte del castello di Savignano, preso d'assedio dai suoi abitanti. Successivamente ad un breve scontro armato, in cui si è distinto il "Capitan Giovanni" e dove viene ferito "Mezzabraca", sappiamo dalla missiva che Annibal Caro dà inizio alle trattative diplomatiche, in attesa dell'ausilio bellico proveniente da Rimini a capo del "Capitano Bellantonio". Successivamente, si informa della sospensione dei colloqui con i savignanesi fino alla mattina seguente e dei rinforzi fatti inviare da Cesena. Nonostante ciò, Annibal Caro esorta Giovanni Guidiccioni a inviare uomini e armi, convinto dell'impossibilità di assediare il castello con le sole risorse presenti, per poi informare del suo ritiro in compagnia dell'"Auditore" [Bernardino de' Medici] e di "Lucchesino" in un casale dei Frati di Porto. Sicuro di far cedere l'inespugnabile castello, accesibile, fino ad allora, solo al "capitan Bragiuola", procede ad ordinare, su intercessione di Giovanni Guidiccioni, al Governatore di Cesena [Giovanni Niccolò della Latta] e al castellano munizioni per l'artiglieria, mentre a "Domenico" si domanda di rifornire le vettovaglie. Cercando di trovare accordi che possano costringere i savignanesi alla resa, minaccia di giustiziare alcuni dei prigionieri. La lettera, come spiega Annibal Caro, viene sigillata alle tre del mattino e consegnata tramite "Michele". [La missiva si trova nel codice apografo Paris, Fonds Italien, Ital. 1707, cc. 88r-89v, che tràdita il libro di lettere fatto allestire da Annibal Caro; è edita per la prima volta in 'Lettere inedite di Annibal Caro' con annotazioni di Pietro Mazzucchelli, Milano, Pogliani, vol. I, 1827-1830, pp. 55-59]. |
Fonte o bibliografia |
Annibal Caro, Lettere Familiari, edizione critica con introduzione e note di Aulo Greco, Firenze, Le Monnier, 3 voll., 1957-1961, vol. I, pp. 181-183. |
Compilatore |
Burattini Ilaria |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|