Mittente Caro Annibale Destinatario Bernardi Giovan Battista
Data 4/2/1540 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Forlì Luogo di arrivo Roma
Incipit Monsignore scrive a cotesti barbassori de le cose palpabili de lo stato
Contenuto e note Annibal Caro scrive a Giovan Battista Bernardi, camiere segreto del papa, lodando il "governo in aria" del vescovo Giovanni Guidiccioni, Presidente di Romagna da solo un mese, per poi passare a raccontare del tentativo, poi sventato, di alcuni ribelli di Forlì di consegnare la provincia di Romagna ad Ottavio Farnese, nipote di papa Paolo III [Alessandro Farnese]. La missiva si chiude con l'esortazione a Giovan Battista Bernardi a lodare l'operato di Giovanni Guidiccioni "a certi tempi, in certi lochi, e con qualcuno".
[La missiva si trova nel codice apografo Paris, Fonds Italien, Ital. 1707, cc. 85rv, che tràdita il libro di lettere fatto allestire da Annibal Caro; è edita per la prima volta nella stampa a cura di Paolo Manuzio 'De le Lettere Familiari del Commendatore Annibal Caro', Venezia, 1572-1575, vol. I, pp. 102-103].
Fonte o bibliografia Annibal Caro, Lettere Familiari, edizione critica con introduzione e note di Aulo Greco, Firenze, Le Monnier, 3 voll., 1957-1961, vol. I, pp. 176- 177.
Compilatore Burattini Ilaria
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