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Mittente |
Caro Annibale |
Destinatario |
Manuzio Paolo |
Data |
20/1/1540 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ravenna |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Truovomi in Ravenna, due giorni sono, ma col desiderio sono in Venezia |
Contenuto e note |
Annibal Caro esorta l'amico Paolo Manuzio a raggiungerlo a Ravenna, ironizzando che se la visita fosse stata rimandata avrebbe dovuto sopportare la pena "d'aver bando de la libraria di Cesena", luogo di studio amato e frequentato dallo stesso Manuzio [Paolo Manuzio]. Il viaggio, atteso anche da Giovanni Guidiccioni, permetterebbe poi a Annibal Caro di accompagnare Paolo Manuzio durante il suo ritorno a Venezia. In chiusa alla lettera, Annibal Caro chiede l'invio di una "stampa [...] riuscita", di cui però non aggiunge ulteriori dettagli. [La missiva si trova nel codice apografo Paris, Fonds Italien, Ital. 1707, cc. 83v-84r, che tràdita il libro di lettere fatto allestire da Annibal Caro; è edita per la prima volta nella stampa a cura di Paolo Manuzio 'De le Lettere Familiari del Commendatore Annibal Caro', Venezia, 1572-1575, vol. I, p. 99]. |
Fonte o bibliografia |
Annibal Caro, Lettere Familiari, edizione critica con introduzione e note di Aulo Greco, Firenze, Le Monnier, 3 voll., 1957-1961, vol. I, p. 173. |
Compilatore |
Burattini Ilaria |
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