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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Lunghi (Longhi) Francesco, pittore |
Data |
9/12/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Ravenna |
Incipit |
Se io non sapessi, che voi siete uno de' più eccellenti pittori |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive al pittore Francesco Lunghi (Longhi) affermando che, se non sapesse che questi è uno dei "più eccellenti pittori" di quell'epoca, penserebbe che la sua esitazione nel mandargli il ritratto della signora N. N. [personaggio non nominato da Manfredi, quindi non identificabile] dipenda dal fatto che, se esso avesse poca somiglianza, Longhi vorrebbe dar la colpa al tempo, e non alla sua arte; tuttavia, Muzio è convinto che dalla perfezione [qual è l'arte del Longhi] non può nascere difetto, né il tempo può cambiare cose sovrumane [qual è la bellezza della donna]. Quindi, dichiara di attendere il ritratto da lui eseguito, così da avere un'immagine "di perfetta bellezza" realizzato da un "perfetto pittore". [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione nel far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 283, n° 343 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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