Mittente Manfredi Muzio Destinatario de' Medici Gonzaga Cicilia (Cecilia), donna
Data 4/12/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Milano
Incipit Una dama, che all'altrui lettere di complimento ordinarie non risponda
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive a Cicilia (Cecilia) de' Medici Gonzaga [figlia di Agosto II marchese di Melegnano, e moglie di Ottavio Gonzaga signore di Cercemaggiore] affermando che una dama che non risponde alle "lettere di complimento ordinarie" non piace, seppur non si possa dire che, in quanto dama, sbagli; se non risponde a chi la onora, dispiace; se "l'onore è grande e senza alcun obbligo fatto", provoca sdegno. Quindi, ricorda di averle inviato il libro dei suoi 'cento Madrigali' [Muzio Manfredi, 'Cento madrigali di Mutio Manfredi, il Fermo Academico Innominato, Invaghito, e di Ferrara [...] Con gli argomenti del medesimo a ciascun madrigale, per esser tutti di straordinari soggetti', Mantova, Francesco Osanna, 1587], opera nella quale anche lei viene onorata come le altre donne celebrate, senza però mai ricevere una risposta; tuttavia egli, seppur dispiaciuto, non ha avuto l'audacia di sdegnarsi: infatti, non tutti gli uomini sono uguali, "e i poeti, quando cominciano, sono male bestie, e massimamente i non mercenari". Infine, per dimostrarle la sua "buona natura", le invia un madrigale [non identificabile]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione nel far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 279, n° 338
Compilatore Angeloni Alessandra
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