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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Pace Fabio, medico |
Data |
26/11/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Vicenza |
Incipit |
Gli oblighi, che io tengo con Vostra Signoria parte di honori |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive al medico Fabio Pace [uomo vicentino, anche filosofo e membro dell'Accademia Olimpica di Vicenza] ammettendo che dovrebbe ricordargli più spesso per lettera quanto lo ami e lo onori, e desideri occasioni per servirlo: ciò è quanto richiederebbero quegli obblighi che gli deve, poiché da lui ha ricevuto favori e ha avuto restituita la salute con cortesia e affetto. Tuttavia, dal momento che il Pace conosce "le complessioni e le nature altrui", sa come Muzio non possa peccare di ingratitudine, vizio che nello scrivere ha saputo condannare. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione nel far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 273, n° 330 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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