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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Pico Alessandro [I] |
Data |
29/10/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Mirandola |
Incipit |
Io non posso più stare senza scrivere a Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive ad Alessandro [I] Pico [citato anche nella lettera del Manfredi indirizzata a suo fratello Galeoto III Pico, con incipit: "Qui solamente sono stato sicuro della morte della Signora Contessa Fulfia", nella quale Muzio esprime le sue condoglianze per la morte della loro madre, Fulvia di Correggio] affermando di non poter più stare senza scrivergli sebbene non abbia nulla da dirgli, se non che fra tutti i signori che ha in Italia, lui è quello che desidera più di tutti vedere, e nessun altro ama di più. Quindi, credendo che il suo destinatario ne sia già al corrente, si dice sicuro che l'amore nei suoi confronti sia reciproco, e gli chiede che ogni tanto gli scriva o almeno gli risponda alle sue lettere. Infine, gli chiede novità sui suoi studi e se essi proseguano a Padova o altrove [il Pico ebbe una formazione umanistica e giuridica, a Ferrara e a Padova]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 248, n° 302 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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