Mittente Manfredi Muzio Destinatario Lombardelli Orazio
Data 20/10/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Siena
Incipit Quasi tutte le cose, notate nella mia tragedia da Vostra Signoria
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive a Orazio Lombardelli dichiarando di aver sistemato "quasi tutte le cose", anche quelle di minor importanza, notate da lui e da [Belisario (Bellisario)] Bulgarini [altro destinatario del Manfredi, nella lettera con incipit: "Un'altra volta ho scritto di qua lungamente a Vostra Signoria". Il Lombardelli e il Bulgarini, entrambi senesi, si conoscevano di persona] nella sua tragedia (Muzio Manfredi, 'La Semiramis tragedia [...]', Bergamo, Ventura, 1593), e di averlo fatto volentieri poiché trattasi di osservazioni di due amici, e sempre accompagnate da qualche motivazione. Poche non sono state sistemate: o perché il Manfredi non era convinto delle motivazioni date; o perché tale modifica ne avrebbe comportate di conseguenza altre, in quanto parti fra loro connesse: fatto di cui il Lombardelli e il Bulgarini non avrebbero potuto accorgersi in una sola lettura dell'opera. Muzio afferma che in quest'ultimo caso, dovendo modificare più parti del poema, ci sarebbe stata più perdita che guadagno di miglioramento. Infine, porge i suoi ringraziamenti ad entrambi. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 240, n° 293
Compilatore Angeloni Alessandra
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