Mittente Manfredi Muzio Destinatario Feltre (Feltria) della Rovere d'Avalos d'Aragona Lavinia, donna, marchesana del Vasto
Data 18/10/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Casalmaggiore
Incipit Sono molte le Dame nobilissime, e belle, che io honoro
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive alla marchesa del Vasto Lavinia Feltre (Feltria) della Rovere d'Avalos d'Aragona affermando che sono molte le dame nobili e belle, e le principesse che onora, e fra di esse vi è anche lei, nei confronti della quale gli sembra di non fare abbastanza riverenze e onori: tanti sono i motivi di lodarla, che se li dicesse o li scrivesse farebbe vergognare almeno una [delle altre dame], la quale non si vergogna di voler competere con lei senza rendersi conto della differenza che passa tra Minerva e Clori [nella mitologia greca, ninfa e dea della primavera: l'affermazione del Manfredi è probabilmente da leggere con il significato che le due dame avevano caratteristiche completamente opposte]. Infine, l'avvisa di aver composto tre sonetti [non identificabili] a testimonianza di quanto scrittole in questa lettera, e altri due [non identificabili] per il marchese [del Vasto, Alfonso Felice d'Avalos d'Aragona, marito di Lavinia; si tratta di un altro corrispondente del Manfredi, a cui scrive nella lettera con incipit: "Fatto questo sonetto da me per l'Eccellenza Vostra subito al Signor"]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. [Per completezza, si noti che a Lavinia Feltre della Rovere d'Avalos d'Aragona è indirizzata un'altra lettera datata 11 luglio 1593, e contenuta in 'Cento lettere scritte da Mutio Manfredi, il Fermo academico innominato [...] Novamente date in luce. Tutte in un soggetto [...]', Pavia, Viano, 1594, p. 70. Da questa si apprende che Lavinia non rispose mai alle lettere inviategli dal Manfredi].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 238, n° 291
Compilatore Angeloni Alessandra
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati