Mittente Manfredi Muzio Destinatario Paoloni Antonio, dottore di leggi
Data 17/10/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Roma
Incipit Maladetta fortuna fu pur la nostra quando Vostra Signoria venne
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive al dottor di leggi Antonio Paoloni affermando che fu per entrambi una sfortuna quando questi venne in Lombardia [congetturalmente o quando Manfredi si trovò a Mantova nel 1587 presso Alfonsino Cauzzi Gonzaga e Ippolita Gonzaga, o nel novembre 1590 quando fu in Lombardia secondo quanto affermato dallo stesso nella lettera: "Già vi parlai in Venetia di un'opera di un mio carissimo amico"], perché pur trovandosi "vicinissimi" non si videro; inoltre, avrebbe preferito non venire a sapere che il Paoloni aveva chiesto di lui: infatti, quando lo seppe stava per disperarsi. Tuttavia, non "si può far altro"; se la sorte non li fece incontrare allora, non può però impedire che si amino. Quindi, dichiarando di abbracciarlo col cuore da lontano [il Manfredi si trova infatti a Nancy in Francia, dove soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena] esattamente come avrebbe fatto con le braccia da vicino, porge i suoi saluti anche a suo padre, Orsino [Paoloni], alla madre Polinnia [non identificabile], alla sorella Tarquinia [Paoloni], e alla moglie [non identificabile]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 237, n° 290
Compilatore Angeloni Alessandra
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