|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Valle Antonio |
Data |
16/10/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
Mai non ho veduto effetto della promessa, già fattami da Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive ad Antonio Valle [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio] affermando di non aver mai visto realizzata la promessa che gli fece: mandargli una copia della sua 'orazione lugubre' [non identificabile] nella loro lingua [l'italiano]. Quindi, afferma che l'avrebbe accettata volentieri, dal momento che quando una volta gli capitò di leggerla in fretta, gli sembrò "bellissima" e con "cose così pellegrine e vaghe" che così fatte se ne trovano poche nelle altre orazioni moderne, neppure in altre lingue. Infine, dichiara che quando gliela farà avere, gli sarà "carissima"; nel frattempo invia un sonetto alla signora Alda [forse la moglie di Antonio; si noti che in: Gherardo Borgogni, 'Le muse toscane di diversi nobilissimi ingegni. Dal sig. Gherardo Borgogni novamente raccolte, e poste in luce', Bergamo, Comin Ventura, 1594, p. 61, si rintraccia il sonetto del Manfredi con incipit: "In questa valle dilettosa, e bella", destinato a una certa Alda Gazzoli dalla Valle]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 237, n° 289 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|