Mittente Manfredi Muzio Destinatario Civalieri (Civalerio) Gio. [Gioanni (Gian)] Giacomo (Jacopo), dottore di leggi
Data 2/9/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Milano
Incipit Ogni persona può fidarsi di ricevere da me servigi, non che piaceri
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive al dottore di leggi Gio. [Gioanni (Gian)] Giacomo (Jacopo) Civalieri (Civaliero) [nobile casalasco, cittadino di Milano, ambasciatore della duchessa Cristina di Oldenburg, ossia la madre della duchessa Dorotea di Lorena signora del Manfredi; il Civalieri avrebbe comprato il territorio di Quattordio, in provincia di Alessandria, grazie ai denari datigli proprio da Cristina per tale scopo (Goffredo Casalis, 'Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di s.m. il re di Sardegna', XVI, Torino, presso G. Maspero librajo e G. Marzorati tipografo, 1847, p. 64)] affermando che ogni persona può "fidarsi di ricevere" da lui servizi e piaceri: perciò, anche il Civalieri non si illude chiedendogliene. Tuttavia, se a tutti fa piaceri, solo a pochi li chiederebbe, e fra questi pochi non vi è il Civalieri. Infine, gli comunica che, con "le prime lettere dopo queste", avrà notizia che è stato fatto quanto desiderava da "Sua Altezza" [Dorotea di Lorena, visti i rapporti del Civalieri con la duchessa Cristina di Oldenburg e considerato che questa morì il 10 settembre 1590; tuttavia, non sappiamo a cosa si riferisca esattamente il Manfredi: si può forse congetturare che il Civalieri avesse ottenuto una nomina], la quale l'ha promesso. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 198, n° 245
Compilatore Angeloni Alessandra
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati