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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Manfredi Giulio, conte |
Data |
15/8/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Sono ben cinque mesi, che io scrissi al Signor Conte Gismondo |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive al conte Giulio Manfredi [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio; tuttavia, dato il cognome si può congetturare si tratti di un parente di Muzio] che sono passati già cinque mesi da quando scrisse al fratello di lui, il conte Gismondo [Manfredi; cfr. la lettera con incipit: "Scrissi a Vostra Signoria prima da Mantova, poi da Venetia"] affinché quest'ultimo non lo ritenesse "negligente" in quel compito affidatogli di riscuotere quel credito comune [ai due fratelli Manfredi] a Mantova. Tuttavia, Muzio afferma di non aver mai ricevuto alcuna risposta, né in questa occasione, né tutte le altre volte che gli scrisse [lettere non identificabili]: per tale motivo ha deciso di scrivere anche a Giulio Manfredi, ma se anche da lui non avrà risposta non scriverà più a nessuno dei due. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 184, n° 227 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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