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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Salvi Filippo, suo zio |
Data |
13/8/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Cortona [in provincia di Arezzo] |
Incipit |
Ricevemmo le lettere di Vostra Signoria non so quanti giorni sono |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive a suo zio Filippo Salvi che seppur abbia ricevuto le sue lettere ancora giorni fa, non ha potuto rispondere prima né da parte sua né di [sua moglie] Ippolita [Benigni Della Penna: musicista e dama della stessa signora del Manfredi, la duchessa Dorotea di Lorena] per mancanza di un messo [che consegnasse la lettera]; quindi, ora manifesta la felicità di entrambi nell'aver appreso le nozze del Salvi [la moglie non è identificabile], tramite le quali si è "imparentato con un cardinale" [non identificabile]. Infine, esprimendo i propri auguri nei confronti [degli sposi] e dei [possibili] figli, dichiara che lui [e Ippolita] stanno bene. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 183, n° 225 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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