|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Bragadino Giulio, padre don, canonico regolare |
Data |
10/8/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Ravenna |
Incipit |
Ho finalmente inteso, che Vostra Paternità Reverenda è in Ravenna |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive a don Giulio Bragadino dichiarando di essere al corrente del fatto che questi si trovi a Ravenna, e dicendosi contento che la "borasca" di lui si sia tranquillizzata [burrasca, ossia vicenda poco piacevole e tranquilla; ignoriamo però dettagli più precisi]. Inoltre, afferma di ricordarsi che questi a Venezia [i soggiorni veneziani di Manfredi sono databili al 1587, 1588, 1590], gli avesse detto di aver "spento quel debito" che aveva contratto a Roma molto tempo prima, nel quale era impelagato anche Giovanni Conti [su cui non si trovano ulteriori informazioni]. Quindi, conclude invitando il suo destinatario a scrivergli una conferma, così che possa stare con "animo riposato" e con la coscienza a posto. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 180, n° 222 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|