Mittente Manfredi Muzio Destinatario Verdizotti (Verdizzotti) [Giovan] Mario, prete sacerdote
Data 8/8/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Venezia
Incipit Ho fin a qui tardato il dar conto a Vostra Signoria di quello
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive al sacerdote [Giovan] Mario Verdizotti (Verdizzotti) avvisandolo di aver ritardato nel dargli notizie, come gli aveva promesso, in merito a come si trovasse alla "servitù della duchessa […] di Bransuich" [Brunswick, uno degli Stati del Sacro Romano Impero: Dorotea di Lorena, a cui Muzio Manfredi prestò servizio dal 1589, ebbe il titolo di duchessa di Brunswick in quanto dal 1584 vedova in seconde nozze di Enrico II, duca di Brunswick-Gottinga], servita in passato anche da lui; tuttavia, dichiara che non avrebbe potuto avvisarlo in precedenza, in quanto non poteva giudicare prima di aver provato. Ora invece, può dirgli di sentirsi onorato per "questa servitù dolcissima" nonché per la "cortesia e discrezione e vera carità" di [Dorotea]; inoltre, quest'ultima gli ha anche dato in moglie [la sua musicista e dama: Ippolita Benigni Della Penna], la quale per la sua "bellezza", i suoi "costumi" e la sua "virtù", si sarebbe meritata un "marito di molto maggior fortuna". [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 179, n° 220
Compilatore Angeloni Alessandra
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