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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Cornaro Giacomo Luigi |
Data |
4/8/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Padova |
Incipit |
Non venni in qua senza significarlo a Vostra Signoria Clarissima |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive a Giacomo Luigi Cornaro [letterato; nipote del più famoso letterato Alvise Cornaro (Pompeo Molmenti, 'La vita sobria di Alvise Cornaro', «Nuova antologia di scienze, lettere ed arti», s. IV, CXCVII, 1904, pp. 177-194: 182)] affermando di non aver più avuto sue lettere da tempo, mentre era abituato a riceverne "molto spesso": eppure, ricorda di avergli comunicato che sarebbe venuto [a Nancy in Francia, dove soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena], poiché non avvisandolo gli sarebbe sembrato di "mancar troppo al debito" nei suoi confronti. Quindi, temendo di non essere più quello di un tempo per il Cornaro, gli chiede di scrivergli anche "due righe sole", così che si levi tale pensiero. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 176, n° 216 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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