Mittente Manfredi Muzio Destinatario Lupi Orazio
Data 2/8/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Milano
Incipit O cinque, o sei anni sono, che Vostra Signoria con grandissima instanza
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive a Orazio Lupi [letterato bergamasco] affermando che sono passati cinque o sei anni [1586 o 1585] da quando questi gli scrisse che stava raccogliendo "rime da diversi" [poeti] per stampare "un bello e gran volume". Così, ricorda che, essendo stato pregato sia da lui che da Claudio Albano (Albani) [letterato e poeta bergamasco (Gabriello Chiabrera, 'Lettere, 1585-1638', a cura di Simona Morando, Firenze, L. S. Olschki, 2003, p. 5 nota 1. Trattasi di un altro destinatario del Manfredi, nella lettera con incipit: "Non vorrei già che per fatica di scrivere si finisse"], inviò alcune delle sue rime [non identificabili] e molte altre di parecchi suoi amici [non identificabili]; tuttavia, non vide né sentì più nulla in merito. Perciò, chiede al Lupi che gli dia qualche informazione, così da poter rispondere a coloro i quali gli hanno inviato lettere [non reperite] per avere novità sulla questione. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 174, n° 214
Compilatore Angeloni Alessandra
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