Mittente Manfredi Muzio Destinatario Peveraro Vincenzo
Data 24/7/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Mantova
Incipit Havrò sempre in memoria quel viaggetto per barca, che facemmo insieme
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive a Vincenzo Peveraro [letterato al servizio della famiglia Gonzaga] affermando che si ricorderà per sempre di quel "viaggetto per barca" che fecero insieme cinque anni prima [nel 1586] da Mantova a Ferrara, durante il quale la loro amicizia divenne stabile. Così, afferma che essendogli tornato alla mente quel ricordo, ha voluto condividerlo col Peveraro, pregandolo che non si dimentichi di lui a causa della distanza [Muzio si trova a Nancy in Francia, dove soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena]: infatti, la lontananza può separare i corpi, ma non gli animi che sono uniti dall'amore. Infine, porge i suoi saluti anche a sua figlia: Laura [Peverara (Peperara), cantante e arpista, fu una delle donne cantata da Manfredi in 'Cento donne cantate da Mutio Manfredi il Fermo Academico Innominato di Parma. Al serenissimo principe di Mantova', Parma, Erasmo Viotti, 1580]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 167, n° 205
Compilatore Angeloni Alessandra
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