Mittente Manfredi Muzio Destinatario Calori Bartolomeo, dottore di leggi
Data 28/6/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Modena
Incipit Ne costì, né altrove so io d'haver giamai ricevute da niun'altro
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive a Bartolomeo Calori salutando anche suo fratello, Guido Calori [l'incerta congettura che segue si basa sull'individuazione di due fratelli di nome Bartolomeo Calori e Guido Calori di Modena, desunta da: Dominicus Maria Jacobatius, 'Discendenza delli nobili signori Bartolomeo, e Carlo-Guido viventi fratelli co: Calori abitanti a S. Pietro di Modena', Roma, in Campo Marzo. Dalle pubbliche stanze dello archivio dell'insigne univers. Istituto albriziano di scienze, e arti lib., 1751, p. 20). Bartolomeo fu priore-cavaliere dell'ordine dei Conservatori di Modena e dal 1587 governatore della città di Reggio, tuttavia questi morì nell'agosto 1590. Guido Calori, invece, sarebbe stato anche lui un priore-cavaliere dell'ordine dei Conservatori di Modena, e morì nell'agosto 1603]. Bartolomeo viene ringraziato per tutte quelle sue cortesie, riservate non solo a Manfredi stesso ma anche a qualunque "persona dipendente" [non identificabile] da quest'ultimo: infatti, Muzio afferma di non averne ricevute così da nessun altro, e se le ricevette furono da parte di qualcuno che già lo conosceva; invece, il Calori iniziò ad amarlo quando ancora non lo conosceva. Quindi, conclude affermando che per tutto ciò, se non si ricordasse di lui e non lo salutasse ogni tanto tramite lettere, sarebbe "villano" e "ingrato". [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 146, n° 179
Compilatore Angeloni Alessandra
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati