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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Carriero Caterino, cavaliere dell'abito di Santo Stefano |
Data |
27/6/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Mandate che io hebbi a Vostra Signoria le lettere di Madama |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive al cavaliere di Santo Stefano, Caterino Carriero, affermando che dopo avergli inviato le lettere [non identificabili] della sua signora [la duchessa Dorotea di Lorena] destinate al granduca di Toscana [Ferdinando I de’ Medici], questi non gli rispose più, e non ne sa il motivo. Dunque, gli chiede se non bisognerebbe forse scrivere agli amici, anche per altro e non solo per bisogno: infatti, le lettere di negozio non sono prove di affetto. Così, lo invita a scrivergli affinché la loro amicizia non svanisca. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 146, n° 178 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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