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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Gonzaga Pirro [II], principe d'Imperio, signor di San Martino [dall'Argine] |
Data |
8/6/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
San Martino [dall'Argine, in provincia di Mantova] |
Incipit |
Benché io sia servidore di Vostra Signoria Illustrissima tanto, che più |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive a Pirro [II] Gonzaga scusandosi di non avergli fatto le congratulazioni quando questi si sposò con Francesca [Guerrieri]: infatti, alla sua età [il Gonzaga nacque nel 1540, quindi nel 1591 aveva 51 anni], "la sua vera consolazione" non avrebbe dovuto essere sposarsi, quanto piuttosto avere figli. Per tale motivo il Manfredi, venuto ora a conoscenza del fatto che gli è nato un figlio maschio [Carlo], si congratula con il suo destinatario e con Francesca [Guerrieri], la quale non ha fatto attendere troppo "il frutto del matrimonio". [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 112, n° 159 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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