Mittente Manfredi Muzio Destinatario Reggio Vincenzo
Data 15/5/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Mantova
Incipit Subito giunto qua intesi, ma non fermamente, che quel buon
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive a Vincenzo Reggio [cancelliere del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga] affermando che non appena giunse [a Nancy in Francia, dove il Manfredi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena] apprese, seppur senza certezza, della morte avvenuta in Francia del capitano Filippo Crivelli, ma ora, essendone sicuro, se ne dichiara addolorato. In seguito, afferma che il duca [non identificabile], padrone del Crivelli, sta bene e ha preso moglie [non identificabile], e se sapesse a chi farlo rivolgere per avere una "procura per fornire la lite di quei Zibellini" [allusione di difficile interpretazione], lo farebbe volentieri, affinché Antonio Riccio [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio, probabilmente uno dei colpevoli] smettesse di essere fiero per aver ingannato un principe che non conosce [il duca, padrone del Crivelli]. Ancora meglio sarebbe trarlo in inganno per tagliargli il naso e le orecchie; tuttavia, il Manfredi, riconoscendosi cristiano, capisce che sia meglio ricorrere alla prima opzione, seguendo la giustizia, e così conclude chiedendo al Reggio a chi rivolgersi per fare "il mandato". [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 107, n° 135
Compilatore Angeloni Alessandra
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