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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Spreti Timoteo |
Data |
22/4/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Ravenna |
Incipit |
Fra i gentilhuomini, che per compagni carissimi hebbi io nella mia giovinezza |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive a Timoteo Spreti [magistrato dei Savi della città di Ravenna (Serafino Pasolini, 'Lustri Ravennati dall'Anno Mille, e Cinquecentottantaotto fino all'?nn? Mille‚ ? Seicento Cinquanta Brevemente Descritti [...] parte quinta', Forlì, Carlo Antonio Zampa, 1684, p. 177)] descrivendolo come il principale tra i suoi compagni della giovinezza per merito della "dolcezza" della sua "conversazione", il ricordo della quale lo spinge ad amarlo e gli dà una sensazione di ringiovanimento. Dunque, chiede al suo destinatario di scrivergli una lettera, così da dargli conforto per il fatto di trovarsi a [Nancy in Francia, dove soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena. Tale affermazione è da leggere alla luce dal fatto che per lui Nancy fu sistemazione sempre poco apprezzata]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 87, n° 112 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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