Mittente Manfredi Muzio Destinatario Tasso Torquato
Data 20/4/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Firenze
Incipit Sempre ho disiderato di essere dove siete voi, sì perché
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive a Torquato Tasso affermando di aver sempre desiderato di essere dove questi si trovi, sia per l'amore provato nei suoi confronti, sia per il fatto che stando in sua compagnia sempre si apprende qualcosa dalla sua dottrina; e ora che il Tasso si trova a Firenze, il desiderio di essere lì è ancora più forte del solito [sappiamo che Torquato Tasso si trovò a Firenze nel 1589, tuttavia si noti che l'anno di datazione della lettera è il 1591; a tal proposito, si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. È quindi congetturabile che questa lettera sia stata scritta precedentemente e datata in modo fittizio]. Infatti, secondo il Manfredi, se negli altri luoghi il Tasso si doleva per non aver a disposizione né un "medico" né dei "rimedi" contro la sua infermità d'animo e di corpo, ora a Firenze deve gioire poiché suo medico sarà il granduca [di Toscana Ferdinando I de' Medici], il quale avrà sicuramente già cominciato la cura per guarirlo; per tale motivo, vorrebbe essere a Firenze col Tasso più che in altri luoghi, perché se sentirlo lamentare a causa della sua sfortuna lo avrebbe annoiato, sentirlo ringraziare il cielo lo rallegrerebbe. Infine, lo invita a guardarsi dai "disordini" affinché la virtù dei rimedi adempia al suo compito.
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 85, n° 110
Compilatore Angeloni Alessandra
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