Mittente Manfredi Muzio Destinatario Cibò Malaspina Alderano, donno, marchese di Carrara
Data 1/4/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Ferrara
Incipit Priego Iddio, che il maritaggio della Signora Donna Lucretia, sorella
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive ad Alderano Cibò (Cybo) Malaspina affermando di sperare che il matrimonio tra la sorella di lui, Lucrezia [Cybo Malaspina] e il duca di Montemarciano [Ercole Sfondrati (Sfondrato)] nipote di [papa Gregorio XIV (Niccolò Sfondrati o Nicola Sfondrato), pontefice dall'8 dicembre 1590 fino alla morte il 16 ottobre 1591] porti alla creazione a cardinale di suo fratello Ferrante [Cybo Malaspina]. Infine, dichiara l'amore che prova nei confronti del suo destinatario, lodandolo di essere "virtuoso e buono". [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dal Manfredi; si consideri inoltre che il matrimonio tra Lucrezia Cybo Malaspina ed Ercole Sfondrati avvenne nel periodo di carnevale dell'anno 1591 (Luigi Staffetti, 'Il libro di ricordi della famiglia Cybo pubblicato con introduzione, appendice di documenti inediti, note illustrative e indice analitico da Luigi Staffetti', «Atti della Società Ligure di Storia Patria», XXXVIII (1910), p. 46). Per completezza si segnala che anche nella lettera con incipit: "Mi rallegro, che hora Vostra Signoria si truovi in Roma", il Manfredi parla del matrimonio tra Lucrezia Cybo Malaspina ed Ercole Sfondrati].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 70, n° 91
Compilatore Angeloni Alessandra
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