Mittente Manfredi Muzio Destinatario Coccapani Carlo, prete sacerdote
Data 30/3/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Carpi
Incipit Fino a quando ha da seguitare il silentio fra noi?
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive al sacerdote Carlo Coccapani [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio] chiedendogli per quanto tempo ancora deve durare il silenzio creatosi fra loro: eternamente, si risponde da solo il Manfredi, se dipendesse dal Coccapani, il quale si ricorda degli amici solo quando li vede. Tuttavia, Muzio ammette che il suo destinatario, quando vede gli amici, li onora a tal punto da bastare per lungo tempo, e che passa "anche il segno" quando si trova a casa propria. Quindi, ricordando al suo destinatario che la lontananza come non è nemica dell'amore non lo è neanche dell'amicizia, lo invita a scrivergli. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 68, n° 89
Compilatore Angeloni Alessandra
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