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Mittente |
Manfredi Muzio |
Destinatario |
Molza Porrini (Porrino) Tarquinia |
Data |
21/3/1591 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Nansì [Nancy, Francia] |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
L'ultima volta, ch'io fui a Ferrara, non vidi Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Muzio Manfredi scrive a Tarquinia Molza Porrini (Porrino) ricordando di non averla vista quando le fece visita a casa sua, l'ultima volta che si trovò a Ferrara, poiché lei "non era in essere da ciò" [seppur di difficile interpretazione, probabilmente Tarquinia non era in città o era indisposta] e poiché lui vi si fermò per breve tempo [l'unico soggiorno del Manfredi a Ferrara di cui siamo al corrente è databile 1582-1583; tuttavia, dato il fatto che qui si accenna al fatto che Muzio si fermò per poco tempo, dovrebbe trattarsi di un altro soggiorno a Ferrara di cui non siamo a conoscenza]. Nonostante ciò, il Manfredi dichiara di vederla comunque e di amarla, secondo il principio platonico per il quale le cose amate sono sempre presenti; infine, la rassicura affermando che non capiterà mai che egli si trovi nel suo stesso luogo e non faccia ciò che merita "la sua gran virtù" [cioè farle visita]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. |
Fonte o bibliografia |
Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 62, n° 80 |
Compilatore |
Angeloni Alessandra |
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