Mittente Manfredi Muzio Destinatario Guarini (Guarino) Bruto
Data 6/3/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Fano
Incipit Passò di qua, non ha molto, un gentilhuomo, il quale
Contenuto e note [La lettera è allegata per la consegna a quella indirizzata a Francesco Lanci, con incipit: "Se ben voi non voleste ch'io vi vedessi nel passar"]. Muzio Manfredi scrive a Bruto Guarini (Guarino) [originario di Fano, fu segretario a Roma del cardinale Antonio Carafa (Francesco Saverio Quadrio, 'Della storia e della ragione d'ogni poesia volumi quattro di Francesco Saverio Quadrio della Compagnia di Gesù Alla serenissima altezza di Francesco [...]', 7 voll., Milano, Francesco Agnelli, 1741, II/1, p. 277)] raccontandogli che non era trascorso molto tempo da quando [da Nancy, in Francia, dove il Manfredi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena] era passato un gentiluomo [non identificabile], il quale fu felice di conoscerlo di persona e non più soltanto per nome. Muzio continua raccontando che durante l'incontro descrisse la gentilezza e la cortesia del Guarini, e alla domanda del gentiluomo se avesse risposto a un sonetto [non identificabile] scritto per lui, gli aveva detto di non aver mai ricevuto tale composizione: perciò, il gentiluomo dispiaciuto promise di inviargli il sonetto in questione; tuttavia, ora il Manfredi chiede direttamente al Guarini di inviarglielo, non perché speri di ricevere gloria dalla sua [futura] composizione di risposta, né per avere con lui una discussione poetica, ma per l'onore che acquisirà anche nel caso perda [poeticamente]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 52, n° 65
Compilatore Angeloni Alessandra
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