Mittente Manfredi Muzio Destinatario Sanese Lucrezia
Data 27/2/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Modena
Incipit Qui ho inteso, che buona pezza fa, Vostra Signoria era uscita
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive a Lucrezia Sanese affermando che [a Nancy in Francia, dove il Manfredi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena] ha scoperto che parecchio tempo prima era uscita dalle "monache in Ferrara" [il monastero specifico non è identificabile] e che si era sposata a Modena. Continua poi spiegandole che non è al corrente di chi sia suo marito [non identificabile], tuttavia questi deve essere un uomo felice e meritevole per aver avuto la possibilità di sposare una donna come lei, così singolare in saggezza, in virtù, in bellezza. Quindi, rallegrandosi per il matrimonio, la invita a essere felice a sua volta per il suo matrimonio: infatti, egli spiega di essersi sposato con una donna "nobile, cara, virtuosa" e senese [Ippolita Benigni Della Penna, musicista] e dama della sua duchessa [Dorotea di Lorena]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 46, n° 58
Compilatore Angeloni Alessandra
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