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Mittente Manfredi Muzio Destinatario Solare Fabrizio
Data 7/2/1591 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Nansì [Nancy, Francia] Luogo di arrivo Venezia
Incipit Ho scritto hora al Signor Costantini intorno al minacciarvi, ch'egli
Contenuto e note Muzio Manfredi scrive a Fabrizio Solare dichiarando di aver scritto [nella lettera con incipit: "Mi rincrescerà grandemente, che voi diate noia, per conto mio"] ad [Antonio] Costantini [letterato facente parte dell'Accademia Olimpica di Vicenza, fu al servizio di vari esponenti della famiglia Gonzaga, e fu grande amico di Torquato Tasso (Giuseppe Jacopo Ferrazzi, 'Torquato Tasso: studi biografici, critici, bibliografici del prof. comm. Giuseppe Jacopo Ferrazzi', Bassano, S. Pozzato, 1880, pp. 91-96)]: quest'ultimo pur rischiando di macchiarsi di "mancamento di parola", disturba il Solare a causa dello stesso Manfredi [con l'aiuto della lettera indirizzata al Costantini precedentemente citata, si può congetturare che il Manfredi avesse una qualche questione per cui aveva chiesto l'aiuto del Costantini, il quale però voleva invece trasferirla al Solare, mancando così alla parola data]. Infine, conclude da un lato dichiarando al Solare che il Costantini è un uomo d'onore, e dall'altro che nel caso peggiore egli stesso lo "ristorerà" [cioè lo risarcirà]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
Fonte o bibliografia Muzio Manfredi, 'Lettere brevissime', Venezia, Meglietti, 1606, p. 33, n° 38
Compilatore Angeloni Alessandra
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