Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Grappi Pietro
Data 7/6/1622 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Venezia
Incipit Riprendo me stesso, perch'io son trascurato, piango
Contenuto e note Riferisce la notizia dell'infermità del signor Sebastiano che gli fa desiderare una vita più duratura e priva di dolori. Spera però che Grappi, novello sposo, metta presto al mondo dei figli per riscattare la caducità umana. Se l'amico non morirà, promette di mandare con la prossima lettera qualche poesia per celebrare le nozze.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, pp. 301-302
Compilatore Chiesa Federica
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