Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Badoaro (Badoer) Lorenzo
Data 29/5/1622 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Venezia
Incipit Io non dimando, ma s'altri m'offre, accetto le cose
Contenuto e note Badoaro dà avviso di un volume di rime boscherecce, falsamente attribuite a [Giovan Battista] Marino, chiedendo a Rinaldi se desidera leggerle ed egli ammette di essere interessato [una raccolta mariniana di questo genere in realtà venne pubblicata in quegli anni, 'Rime boscherecce del Marino: Sospiri d'Ergasto, Tirsi, Aminta, Dafne, Siringa, Pan, Elcippo', Napoli, Bonino, 1620]. Si rallegra dei saluti mandati da Ottavio Rossi, ma si vergogna di non avergli scritto più spesso. Apprezza il poema [di cui non è indicato il titolo] e spera che sia presto stampato.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, pp. 271-272
Compilatore Chiesa Federica
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