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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Gualandi Ercole |
Data |
12/2/1616 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Di casa [Bologna] |
Luogo di arrivo |
[Bologna] |
Incipit |
Cadrebbe senza dubbio la fabrica del mio volume, se una fortissima pietra |
Contenuto e note |
Rinaldi ringrazia il Gualandi per avergli inviato un sonetto anonimo: il testo dovrà essere inserito nel frontespizio di un volume di Rinaldi [non è chiaro a quale delle sue opere si riferisca; in apertura del secondo volume delle 'Lettere' (Bologna, Cochi, 1620) furono stampati dei sonetti di Giovan Battista Mamiani, Ridolfo Campeggi, Bernardino Mariscotti, Cesare Abbelli e Tobia Tobioli]. Rinaldi sospetta che sia il Gualandi l'autore del sonetto e per questo spera di essere in grado di ricambiare la cortesia. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 32-33 |
Compilatore |
Tarallo Claudia |
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