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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Preti Girolamo |
Data |
20/1/1617 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
In risposta alla lettera di Vostra Signoria conchiudo |
Contenuto e note |
Rinaldi ritiene che Preti abbia eccessivamente lodato il suo volume [non è chiaro a quale delle sue opere si riferisca] perché tali onori sarebbero meritati solo se avesse il talento di Giulio Segni. Egli infatti ha scritto un bellissimo distico in onore del regalo fattogli dal cardinale [Alessandro] d'Este. Conclude la lettera per lasciare che Preti legga il componimento [i versi non sono allegati]. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, p. 248 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete] |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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