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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Valvasone di Maniaco (Maniago) Ippolito, Cavaliere |
Data |
16/1/1618 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Udine |
Incipit |
L'enfiagione d'un piede m'ha tenuto più giorni a letto |
Contenuto e note |
Rinaldi riferisce di essere stato costretto a letto per diversi giorni a causa di un piede gonfio, mal tollerando l'ozio, e immagina che la lettera di buone feste inviata da Valvasone abbia incontrato la sua a metà strada. Quanto alla spada da lui richiesta, desidera che sia costruita con "fortezza e leggierezza", ben sapendo che tali caratteristiche non vanno d'accordo con la tempra e la pesantezza del metallo. Lascia dunque che Valvasone si occupi della commissione in quanto lui non si intende di armi, ma solo di lettere. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, pp. 206-207 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete] |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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