Mittente Rinaldi Cesare Destinatario
Data 20/1/1618 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Venezia
Incipit Ad ogni passo mi terrei morto, s'io fossi tra miei nemici
Contenuto e note Rinaldi ammira il suo corrispondente perché non teme i pericoli del luogo in cui soggiorna, ma ritiene che l'uomo potrebbe stare più tranquillo se tornasse in patria: a Bologna regnano la libertà e la quiete grazie all'opera del cardinale [Luigi] Capponi. Lo esorta dunque a a tornare ai suoi poderi, amministrati ora da un "fariseo", che lo aspettano dopo sette anni di lontananza.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, pp. 199-200 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete]
Compilatore Chiesa Federica
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