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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
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Data |
20/2/1618 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Modena |
Incipit |
Se non fosse la Giustitia, la vita de' buoni sarebbe |
Contenuto e note |
Rinaldi ritiene che il parente del suo corrispondente sia stato giustamente arrestato per la sua colpa e che i "Ministri Criminali" abbiano agito con rigore. L'uomo dovrebbe essere contento che il meritato castigo sia stato commutato in una multa di cinquanta scudi. Poiché il valore della vita è molto maggiore dell'oro, lo esorta a sborsare la cifra per vedere il parente libero. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, pp. 197-198 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete] |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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