Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Fiorelli Fiorello
Data 26/2/1618 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Modena
Incipit Trovasi ogni esquisitezza poetica nell'Idillio
Contenuto e note Loda l'idillio di Fiorelli [non identificato]. Qualcuno critica alcune metafore che sembrano troppo ardite, ma Rinaldi è disposto a perdonargli questo difetto, attribuendolo al suo ingegno e al nuovo gusto moderno. I versi sono armoniosi al punto che chiamerebbe la sua composizione "primavera", non idillio. Se dovesse riuscire a raggiungere le mani della sua Lidia, ella non potrà che ammirare i modi in cui è descritta la sua bellezza. La donna è comunque crudele, ma, se così non fosse stata, Fiorelli non sarebbe stato un così buon poeta.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, pp. 191-192 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete]
Compilatore Chiesa Federica
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