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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Mosconi Nicolò |
Data |
17/3/1618 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Crema |
Incipit |
Fu la giornata, in che partì Vostra Signoria così |
Contenuto e note |
Rinaldi chiede di essere rassicurato sulla salute di Mosconi, partito in un giorno di tale burrasca da farlo preoccupare per l'esito del viaggio. Riferisce che sta per mandargli un cane di razza dei Ruini [in altre lettere è il conte Carlo Ruini a donare un cane a Rinaldi], pieno di belle macchie che lo fanno somigliare a una tigre; l'animale è stato così ben addestrato che potrebbe anche parlare. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, p. 187 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete] |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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