Mittente Rinaldi Cesare Destinatario
Data 25/4/1618 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Rimini
Incipit E non si videro già mai disgiunte l'invidia, e la maldicenza
Contenuto e note Rinaldi ritiene che la virtù del suo corrispondente sia sufficiente per opporsi alla maldicenza e all'invidia che qualcuno ha nei suoi confronti. Per celebrare la sua vittoria contro gli invidiosi, gli invia le 'Rime' di Girolamo Preti [Bologna, eredi di Perlasca, 1618] e gli manda anche i suoi saluti.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, p. 179 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete]
Compilatore Chiesa Federica
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