Mittente Doni Anton Francesco Destinatario Landi Ottavio
Data 20/3/1543 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo [Piacenza]
Incipit Rime certo dignissime per la grandezza dello stile
Contenuto e note Doni ringrazia delle lodi ricevute quali musico e poeta, ritenendole spropositate (sarebbero bastate ai primi "inventori delle lettere", quali Mosè, Nicostrata, Galfila: segue "una montagna di nomi"). Gli stessi Parrasio, Aristosseno e il Platone delle 'Leggi' si sarebbero stupiti per lodi tanto forti. Egli invece non sa nulla della poesia, che è un "farnetico del ghiribizzo" che parla di Prometeo, Deucalione, Teseo, Enea, Ulisse e di tante altre "frascate". C'è poi chi [come Boiardo e Ariosto] "sbaraglia Orlando savio et pazzo et furioso"; tra i poeti che "armeggiano" viene citato infine [Giovanni Alberto] Albicante.
Fonte o bibliografia Tre libri di lettere del Doni. E i termini della lingua toscana, Venezia, Marcolini, 1552, pp. 36-38
Compilatore Genovese Gianluca
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