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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Bargellini Giovanni Agostino, Cavaliere |
Data |
14/5/1619 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Pisa |
Incipit |
Io son aggravato da una fiera malinconia, e potrebbe |
Contenuto e note |
Per guarire dalla sua malinconia, Rinaldi spera di avere presto il suo "Sciadì" [probabilmente il medesimo animale chiamato "maimone" nella lettera del 13.5.1619 a Francesco Forteguerri, 'La speranza è delle cose incerte'; cfr. anche lettera del 1.5.1619, 'Havranno a sommo favore i Mercatanti Bolognesi' e relativi rimandi]: confida che le amicizie che ha a Pistoia agevolino la spedizione e chiede che sia mandato con un vetturale a Francesco Forteguerri, il quale penserà a farlo arrivare a Bologna. Raccomanda di scusare per lui la sua fretta con [Camillo] Campigli. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, p. 122 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete] |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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