Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Ferrari Giuseppe
Data 2/8/1619 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Cento
Incipit Non poteva scoprirmisi Vostra Signoria indisposta
Contenuto e note Rinaldi si rammarica per i travagli di Ferrari, che non lo abbandonano nemmeno ora che è tornato alla casa paterna. Riferisce che il signor Amedeo [?] gli ha portato la sua ambasciata, lodando la lealtà del cavaliere.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, p. 115 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete]
Compilatore Chiesa Federica
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