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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
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Data |
4/8/1619 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Modena |
Incipit |
Né mai, ch'io mi ramenti, scrissi lettere di condoglienza |
Contenuto e note |
Rinaldi dichiara di non essere avvezzo a scrivere di cose meste e il suo corrispondente desidera essere consolato senza chiarire quale è la causa delle sue lamentele. Quando egli vorrà confidarsi con lui, sarà pronto a offrirgli il suo aiuto, tranne nel caso si tratti di "amorosa infirmità", perché per quella non conosce rimedi. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, p. 111 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete] |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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