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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Braccali Sallustio |
Data |
6/12/1619 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Pistoia |
Incipit |
Ho intesa la strettezza, in che Vostra Signoria è posta |
Contenuto e note |
Rinaldi riferisce di aver saputo della difficoltà di Braccali a obbedire al suo "Serenissimo Padrone" [?] e dell'indizione del capitolo generale per il diciannove gennaio. Si rallegra nel sapere che presto egli raggiungerà [Camillo] Campigli, ma lo prega di non dirgli che lo "sciadì" [un animale, probabilmente una scimmia: cfr. la lettera del 1.5.1619, 'Havranno a sommo favore i Mercatanti Bolognesi' e relativi rimandi] che Campigli gli ha donato ha lasciato "fieri memoriali del suo furore" in casa sua. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, pp. 93-94 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete] |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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