Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Mainardi Fabrizio
Data 20/2/1620 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Vienna
Incipit La salute dell'Eccellentissimo Signor Marchese
Contenuto e note È lieto di sapere che Mainardi e il marchese [Ferdinando Riario] godono di buona salute e di avere notizie riguardo alla loro missione alla corte imperiale [Mainardi e Riario furono membri della legazione inviata dal Granduca di Toscana, Cosimo II de' Medici, a Vienna, presso l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo]. Ha saputo anche della ribellione in corso [avvenne in quel periodo (1618-1620) l'insurrezione boema contro gli Asburgo], ma è sicuro che presto la guerra finirà. Ringrazia infine tutti i signori [si riferisce probabilmente almeno a Ferdinando Riario, Lodovico Ruscelli e Giovanni Francesco Angelelli, anche loro membri della legazione (cfr. lettere del 24.1.1620, 'Suole, chi resta, temere i pericoli di chi fa viaggio', del 15.2.1620, 'Dimandai nuova di Vostra Signoria e mi fu data', e del 24.2.1620, 'Non è Vostra Signoria un Ruscello ma un fiume'].
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, pp. 39-40 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete]
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