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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
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Data |
16/4/1620 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Tanto è più grave il male, quanto è più nobile |
Contenuto e note |
Rinaldi si rammarica con il corrispondente, non nominato, per il "disgusto" ricevuto dal suo signore, ma gli sconsiglia di lasciare il servizio per evitare ritorsioni. Consiglia quindi di fingere di non aver sentito le parole sdegnose a lui dirette, certo che si tratti di un'offesa congegnata da qualche "cortigianuzzo" invidioso: a difenderlo sarà la sua stessa innocenza. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, p. 25-26 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete] |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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