Mittente Rinaldi Cesare Destinatario
Data 10/4/1620 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo
Incipit S'io chiedessi alcuna gratia, e n'havessi
Contenuto e note Il suo corrispondente riesce a ridere di un rifiuto avuto dal suo signore, quando lui invece se ne vergognerebbe. Crede che l'amico non dovrebbe continuare a servire un padrone ingrado che ha dato risposta negativa a una richiesta legittima, fatta da un servitore leale. Gli consiglia quindi di trovare un altro principe a Roma, più degno dei suoi servigi.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, pp. 22-23 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete]
Compilatore Chiesa Federica
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